L’inquinamento atmosferico raggiunge le stelle anche in Europa, dove le politiche Green funzionano meglio: è allarme in Italia, la peggiore del Continente.
L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha svolto un accurata indagine, l’ennesima, riguardante l’inquinamento ambientale nel Vecchio Continente. Intitolata Harm to Human Health from Air Pollution in Europe: Burden of Disease Status 2024, la ricerca ha fornito dati allarmanti, specialmente per quanto riguarda le morti causate dallo smog, nello specifico, del particolato PM 2.5 che sta soffocando il pianeta.
In questi giorni, il particolato PM 2.5 sta soffocando una regione specifica dell’Asia, quella che ruota attorno le pendici dell’Himalaya, tra Bangladesh, India e Cina. Ma in Europa, pur mantenendo uno stile di vita più virtuoso e attento alle politiche ambientali, la situazione è comunque delicata, nonostante i miglioramenti negli ultimi anni. Che cosa sta succedendo?
Aria tossica in tutta Europa, Italia il paese più inquinato del Vecchio Continente
È ancora emergenza ambientale in Europa, certo, non ai livelli degli altri continenti, ma l’aria continua a essere nociva. Lo smog urbano è ovunque, come sottolineato dal recente studio dell’Agenzia per l’Ambiente. Come riferiscono i dati, ogni anno in Europa muoiono quasi 240 mila persone per via dello smog, in particolare per l’esposizione al particolato fine.
Di questi, circa 50 mila decessi sono causati proprio dal PM 2.5. L’Italia, purtroppo, si colloca al primo posto per decessi da inquinamento. Gli inquinanti atmosferici hanno superato tutti i limiti imposti dall’OMS, sia il PM 2.5, sia l’ozono O3 e sia l’azoto NO2. L’inquinamento, dunque, ha un impatto devastante sul nostro stile di vita e sulla nostra salute.
L’aria tossica incide sulla longevità, causando morti premature a causa dell’insorgere di malattie. L’aria violata causa patologie croniche gravissime, cardiovascolari e respiratorie. L’Italia, purtroppo, vanta questo primato di morti premature per via dello smog, seguita da Polonia e Germania. Altri Paesi che vivono questa drammatica situazione sono quelli dell’Europa sudorientale, come Bosnia, Macedonia, Kosovo.
I Paesi con l’aria migliore sono i Paesi scandinavi, quindi Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca e Islanda. In Italia, un’area particolarmente soggetta a inquinamento è la Pianura Padana, l’area geografica più inquinata in tutta l’Europa. Qui la situazione è molto critica: si tratta di una regione molto popolosa, ricca di fabbriche e circondata da montagne che non permettono un ottimale flusso d’aria per spazzare via gli agenti inquinanti.
Pianura Padana area più inquinata in Europa, qui si raggiunge il picco di malattie croniche
Qui si ha la maggiore concentrazione di malattie croniche, le quali peggiorano la qualità della vita dei cittadini. Ma non solo, perché l’inquinamento si abbatte anche sull’agricoltura e sugli ecosistemi, minando la biodiversità. In tutto ciò, proliferano le specie invasive che alterano gli ecosistemi e modificano gli equilibri ecologici.
Nonostante la situazione resti allarmante, in Europa si muore di meno. I decessi da inquinamento negli ultimi venti anni sono diminuiti drasticamente quasi della metà, sintomo che si sta procedendo bene verso la transizione Green, ma sono necessario ulteriori sforzi e ulteriori misure, per poter essere più sostenibili, ecologici ed efficienti.